LA NOSTRA CASA ... IL NOSTRO MONDO

In questo tempo “regalato” che ci ha permesso di fermarci e riflettere, abbiamo tutti cambiato il modo di vivere e di vedere la nostra casa.

Oggi il nostro mondo è rappresentato da stanze, e lo spostarci da una all’altra sostituisce il percorso abituale tra casa e ufficio, palestra, ristorante, bar per un caffè con gli amici.

  

La casa è il nostro nuovo mondo

 

Ma spesso questo “mondo” non è adeguatamente pensato.

 

Questo può consentirci di capire quanto sia importante vivere in uno spazio ben organizzato e ben formalizzato.

 

Può focalizzare la nostra attenzione su un concetto diverso di casa e di spazio.

 

Può farci capire che lo studio degli spazi non può e non deve essere improvvisato, che sono i dettagli a fare la differenza, dalle viste, alla luce, alla flessibilità.

 

Bisogna avere spazi multidisciplinari, che aiutino la creazione di ambienti diversi, non fissi.

 

Passata l’emergenza, che cosa rimarrà di tutte queste esperienze?

Ritornerà tutto come prima?

O vi sarà una diversa percezione dello spazio?

 

La quarantena evidenzia i difetti delle abitazioni.

 

Dall’esigenza di uno sbocco verso un terrazzino, all’importanza di una finestra, di un’illuminazione studiata, di una stanza in più, di un nuovo colore, di nuove viste.

 

Lo spazio in cui viviamo influenza il nostro stile di vita

 

 

Il modo in cui edifici e spazi vengono progettati si riflette sulla qualità della vita, dal bambino all’anziano, e su come gli abitanti vivono il loro tempo, sia all’interno che all’esterno dello stesso. Influenza il nostro modo di crescere, ci regala positività e tranquillità.

 

 

Pensare che il contenitore in cui viviamo non possa influenzare il contenuto è assolutamente sbagliato.

 

E’ per questo che siamo fermamente convinti che il ruolo dei progettisti debba essere quello di promuovere il benessere, in tutte le sue forme, creando spazi multisensoriali, studiati per l’individuo che li vive.

Spazi che stimolino l’abitante.

Mai come in questo periodo, la rivendicazione dei propri spazi è divenuta indispensabile e, quindi

give me my space, please.

 

Secondo studi attuali, molte persone durante questi giorni di permanenza forzata nelle loro case si renderanno conto dei difetti e decideranno di iniziare la ricerca di altre soluzioni, oppure di ristrutturare, di dar vita a nuovi spazi, di ampliare o di rigenerare.

 

Sul nostro sito, alla seguente link sono elencate le possibilità che ogni proprietario ha e i servizi che come casettastudio offriamo.

 

Nella fase di ri-inizio possiamo essere di ispirazione, per far sì che

si migliori l’attitudine del nostro vivere.

 

 

 

 

Il Post CODIV-19 sarà complesso,

ma avrà aspetti positivi:

 

 

ci sarà più attenzione

alla qualità del nostro vivere.

 

 

 

 

Buona quarantena a tutti. 

Noi restiamo a casa, operativi.